KeyRepar

Malta cementizia, premiscelata, tixotropica, polimero modificata, a presa medio-rapida, di classe di resistenza meccanica R2, ad elevata aderenza al supporto, resistente agli agenti atmosferici. Applicabile manualmente in spessori da 3 a 40 mm, per il ripristino e la riparazione di strutture in cemento armato e/o calcestruzzo.

Istruzioni per l’utilizzo

Uso e Proprietà

strutture in cemento armato degradate. Viene utilizzato per:

  • Interventi localizzati necessari per ricostituire il coprifermo di armature;
  • La ricostruzione di spigoli, frontalini, marcapiani, cornici e modonature;
  • Correggere leggere imperfezioni realizzative quali vaiolature dovute a bolle d’aria venute in superficie durante le fasi di getto, vespai causati da cattiva compattazione del calcestruzzo, mancanza di planarità, assenza di copriferro. Keyrepar viene applicato manualmente in spessori da 3 a 40 mm. La sua elevatissima tixotropica e i tempi di presa ridotti consentono una rapida e semplice applicazione.

È una malta cementizia, premiscelata, tixotropica, polimero modificata, a presa medio-rapida, di classe di resistenza R2, contenente fibre in poliacrilonitrile, ad elevata aderenza al supporto, ai cicli di gelo e disgelo, agli agenti aggressivi all’ambiente.

Keyrepar risponde ai requisiti prestazionali richiesti dalla norma europa EN 1504-3 per il ripristino non strutturale (malta di classe R2 di tipo PCC).

Preparazione delle superfici

Tutto il calcestruzzo degradato, fessurato o in fase di distacco deve essere asportato con idonei mezzi come per esempio martelletti meccanici leggeri. Potrebbe essere necessario anche asportare spessori di calcestruzzo ancora resistenti ma per esempio contaminati da cloruri e/o carbonati non più in grado di proteggere l’armatura da fenomeni di corrosione. Keyrepar deve essere applicato su superfici leggermente irruvidite, perfettamente pulite, prive di olii, grassi e di qualsiasi sostanza possa compromettere l’aderenza.

È necessario inoltre rimuovere la ruggine presente sulle armature scoperte o affioranti mediante spazzola metallica o sabbiatura. Trattare i ferri affioranti con Keyrite passive applicato in due strati. Prima di eseguire l’applicazione la superficie di supporto dovrà essere pulita e satura con acqua in pressione.

Preparazione del materiale

Non iniziare la miscelazione del prodotto se la temperatura ambientale o del supporto è inferiore a 5°C o superiore a 35°C. La miscelazione va eseguita utilizzando un mescolatore a basso numero di giri. Keyrepar deve essere impastato con circa 4,3-4,8 litri di acqua pulita ogni sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Non superare mai il quantitativo di acqua massimo. Si consiglia di aggiungere prima i 2/3 dell’acqua totale, di introdurre il contenuto del sacco nel recipiente e, dopo aver avuto una prima omogeneizzazione dell’impasto, di aggiungere il rimanente quantitativo d’acqua. Si raccomanda di impastare il quantitativo di materiale che si è certi di riuscire a mettere di riuscire a mettere in opera fin quando Keyrepar è ancora lavorabile tenendo conto che la sua lavorabilità è di 30 minuti ad una temperatura dell’ambiente di 20°C.

Applicazione

Keyrepar deve essere applicato dopo 24 ore dalla posa sui ferri d’armatura del 2° strato di Keyrite passive. Prima di iniziare l’applicazione di Keyrepar accertarsi che la superficie del supporto sia satura a superficie asciutta cioè senza velo d’acqua in superficie, ciò è fondamentale per ottenere la massima aderenza. Keyrepar va applicato manualmente mediante cazzuola o spatola americana in spessori da 3 a 40 mm. Quando è necessario applicare spessori di 30-40 mm si consiglia di effettuare un primo rinzaffo, appena questo ha iniziato a far presa si applica il resto del prodotto fino a raggiungere lo spessore desiderato. Poco dopo aver terminato la fasi applicazione Keyrepar deve essere reso planare. Dopo aver saturato il supporto accertarsi della scomparsa del velo superficiale di acqua e procedere all’applicazione entro 120 min dalla posa della seconda mano di passivante sui ferri della struttura. Applicare a mano o a spruzzo ( non utilizzare macchine a ciclo continuo) mantenendosi a circa 30-35 cm dal supporto realizzando strati omogenei di materiale fino a raggiungere lo spessore necessario.

LISCIATURA

Poco prima della fine della pesa il prodotto deve essere opportunamente frattazzato utilizzando un frattazzo di spugna pre prevenire la formazione di cavillature dovute alla prima evaporazione dell’acqua d’impasto.

STAGIONATURA

Dopo la presa del prodotto curare l’applicazione spruzzando acqua nebulizzata sulla superficie ad intervalli regolari nelle prime 24-48 ore dall’intervento.

Dati tecnici prodotto

Granulometria≤ 0,6 mm. EN 1504-3
Consumo medio1,6 kg/mq per ogni mm di spessore applicato
Acqua d’impasto17-19 %
Tempo di vita dell’impasto30 minuti
Spessore minimo3 mm
Spessore massimo40 mm
ConfezioneSacco kg 25
Stoccaggio12 mesi in confezione originale, integra e a riparo dall’umidità
ColoreGrigio
Per maggiori informazioni consultare la scheda tecnica.

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