L’importanza della manutenzione e della pulizia di una piscina

Importanza manutenzione e pulizia piscina slide
11 Gennaio 2024

Avere una piscina è il sogno di tantissime persone. Chi ha la fortuna di averne una, sa benissimo quanto sia importante occuparsi della sua manutenzione regolare durante tutto l’anno. La corretta manutenzione e pulizia della piscina, infatti, non è qualcosa che possiamo prendere alla leggera.

Rivestimenti sporchi e un’acqua non pulita potrebbero comportare grossi rischi per la tua salute e quella dei tuoi famigliari ed ospiti. In questo approfondimento ti sveliamo i segreti di una buona manutenzione in modo che tu possa godertela tutto l’anno senza preoccupazioni.

Perché è così importante mantenere pulita l’acqua della piscina?

Una piscina è come un animale domestico: ti porta molta felicità, ma ha bisogno di una pulizia costante. Tenerla in perfette condizioni è così importante che, se non si è disposti a mantenere pulita l’acqua, è meglio non averla.

Qualsiasi piscina, sia ad uso privato che professionale, implica dedicare del tempo alla sua manutenzione. Se non puoi o non vuoi farlo da solo, puoi sempre assumere professionisti che si occupino della sua corretta pulizia. Affidarsi a un’azienda specializzata nel trattamento dell’acqua è infatti il modo più semplice per mantenere la piscina sempre pulita.

Importanza manutenzione e pulizia piscina

Quali sono i passaggi per avere un’acqua sempre pulita e sana?

Mantenere l’acqua della piscina pulita e sana richiede un’attenzione regolare e una serie di passaggi chiave. Ecco una guida generale per mantenere l’acqua della tua piscina sempre pulita e sana:

  1. Pulizia della vasca. La pulizia della piscina si esegue asportando il materiale, i detriti che si depositano sul fondo mediante l’uso di un aspirafango collegato alla presa spazzola o allo skimmer. Fondamentale è pulire anche il bordo di galleggiamento.
  2. Lavaggio del sistema di filtrazione. Si consiglia di richiedere l’aiuto di professionisti del settore in grado di trovare soluzioni specifiche in base al caso specifico della tua piscina e del tuo sistema di spa.
  3. Trattamento e chimica dell’acqua in piscina. Il corretto equilibrio dei principali valori chimico/fisici dell’acqua è indispensabile per mantenere la piscina limpida e cristallina, oltre al monitoraggio regolare del valore di cloro e di ph che si possono verificare facilmente con pool tester e reagenti clorometrici, ci sono altri elementi che influiscono sulla qualità dell’acqua e che andrebbero controllati.
  4. Cloro libero e Cloro combinato. Il cloro è un potente disinfettante ed è ideale per l’uso in piscina perché compatibile con la balneazione, utilizzato correttamente elimina efficacemente alghe, batteri e virus.
    • Cloro Libero: è il cosiddetto cloro buono, quello che lavora correttamente e possiede il più alto potere disinfettante e ossidante.
    • Cloro Combinato: è il cloro cattivo, possiede un poter disinfettante molto basso e la sua presenza causa irritazioni e cattivi odori.

Come posso fare per evitare di rovinare il rivestimento cementizio della piscina?

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Per evitare di rovinare il rivestimento cementizio della piscina, ci sono diversi accorgimenti che puoi adottare. Uno dei più importanti, oltre alla regolare pulizia della piscina, è il controllo del PH dell’acqua che indica il livello di acidità o di alcalinità dell’acqua.

Il PH neutro corrisponde a 7.0, valori superiori fino a 14.00 indicano un PH basico mentre valori inferiori fino a 0.0 indicano un PH acido. Normalmente in piscina il valore del PH tende ad alzarsi ed è possibile rilevare valori del PH di 7.8 – 8.0 o superiori, occorre correggerlo con i prodotti adatti per mantenerlo vicino al valore ideale di 7,2.

Perché il rivestimento della mia piscina presenta delle macchie verdi/alghe?

Poche cose sono sgradevoli come una piscina sporca: il suo colore verdastro e la torbidità non invitano esattamente a fare il bagno. L’acqua stagnante è un ambiente favorevole alla proliferazione di tutti i tipi di microrganismi dannosi per la nostra salute come funghi e batteri. Questi intrusi microscopici causano vari disturbi dermatologici, respiratori e gastrointestinali.

L’unico modo per evitare che la tua piscina diventi una fonte di infezione è pulirla e trattare l’acqua con prodotti chimici speciali.

Come mai l’acqua della mia piscina risulta torbida?

La durezza indica la quantità di Sali di calcio e magnesio disciolti in acqua; mentre l’alcalinità indica la quantità di sostanze alcaline (carbonati, bicarbonati e idrossidi). Una durezza eccessiva può causare torbidità dell’acqua, incrostazioni, otturazioni di filtri e tubazioni, rugosità, macchie e rischio di sfarinamento del rivestimento cementizio della superficie della piscina.

Se l’alcalinità è troppo bassa è molto difficile la regolazione del PH, in quanto l’acqua è molto sensibile alle piccole variazioni. Può favorire la corrosione di parti metalliche e del rivestimento dell’intera piscina.

Se, al contrario, l’alcalinità è troppo elevata è causa di incrostazioni, acqua torbida, PH elevato ed irritazione delle mucose dei bagnanti.

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Una buona manutenzione inizia da ottimi rivestimenti: il sistema Pool&Spa di Euwork

Un’adeguata igiene, manutenzione e pulizia della piscina è fondamentale per la salute e la sicurezza dei bagnanti. Naturalmente migliore sarà la struttura, e quindi il rivestimento, minore sarà lo sforzo per mantenerla pulita.

Che tu stia progettando di costruire una piscina da zero o di rinnovare completamente una già esistente, il rivestimento cementizio piscine di Euwork è la soluzione di cui hai bisogno. Con il sistema Pool&Spa potrai infatti contare su un risparmio di manutenzione e pulizia grazie al suo essere idrorepellente e resistente all’umidità.

Come mai il rivestimento cementizio del Sistema Pool&Spa si sfarina e i filtri si otturano?

Se il rivestimento cementizio del Sistema Pool&Spa si sfarina ei filtri si otturano, potrebbe esserci un problema con la qualità dell’acqua o con il sistema di filtraggio. Ecco alcune possibili cause e soluzioni:

  • Sbilanciamento chimico: un pH sbilanciato o livelli di calcio troppo alti possono causare lo sfarinamento del rivestimento cementizio. Verificare regolarmente i livelli di pH e calciometria e aggiustare di conseguenza con i prodotti chimici appropriati.
  • Sistema di filtraggio inefficiente: se i filtri si otturano frequentemente, potrebbe essere necessario verificare e pulire il sistema di filtraggio più regolarmente. Controlla anche se il sistema di filtraggio è dimensionato correttamente per la tua piscina.
  • Presenza di detriti e impurità: si consiglia di rimuovere regolarmente foglie, insetti e altri detriti che possono finire nella piscina. Questi possono contribuire all’otturazione dei filtri e alla formazione di sfarinamento.
  • Mantenimento inadeguato del rivestimento: se il rivestimento non viene curato correttamente, può subire danni nel tempo. Assicurati di seguire le nostre raccomandazioni per la manutenzione e la cura del rivestimento cementizio.
  • Pressione dell’acqua troppo alta: una pressione dell’acqua eccessiva può contribuire all’usura del rivestimento e all’otturazione dei filtri. Controllare la pressione dell’acqua e regolarla se necessario.

Se il problema persiste nonostante i tentativi di risoluzione, è consigliabile consultare un professionista o un esperto di piscine e spa. Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci! Siamo a tua disposizione per una consulenza personalizzata e soluzioni sia nella fase progettuale iniziale che nella fase conclusiva di realizzazione!

Euwork - Pulizia e manutenzione di una piscina

Di seguito tutti i valori da controllare e da mantenere giornalmente per una piscina sempre perfetta:

  • Cloro libero da 0.6 a 1.0 mg/l (ppm): Giornaliera
  • Cloro combinato inferiore a 0.4 mg/l (ppm): Giornaliera
  • Cloro totale inferiore a 1.4 mg/l (ppm): Giornaliera
  • pH da 7.2 a 7.6 pH: Giornaliera
  • Acido cianurico da 25 a 50 mg/l (ppm): Settimanale
  • Alcalinità da 80 a 125 ppm: Mensile
  • Durezza da 200 a 400 mg/l (ppm) CaCo (20-40°f): Mensile

Si prega di prestare particolare attenzione all’acido isocianurico che non deve mai superare i valori espressi nella tabella. Per quanto concerne la clorazione si consiglia l’ipoclorito di calcio al fine di soddisfare la richiesta di calcio senza intaccare le malte.

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