Come combattere l’umidità di risalita

L’umidità di risalita è una delle tipologie di umidità più comuni e, allo stesso tempo, quella che preoccupa di più all’interno delle mura domestiche. Si tratta di una forma relativamente rara di umidità che colpisce le pareti interne ed esterne degli edifici.

Si verifica quando l’umidità dal terreno risale attraverso le pareti per azione capillare. Ciò significa che l’acqua sotterranea viene effettivamente aspirata attraverso minuscoli tubi nei mattoni, come una serie di cannucce. Quest’acqua contiene sali che risalgono anche attraverso il muro.

Se pensi di avere un problema di umidità di risalita sei nel posto giusto. In questo approfondimento ti aiuteremo ad identificarla, indicandoti le cause e come affrontarla in modo efficace.

I segnali principali dell’umidità di risalita

Generalmente l’umidità di risalita si nota innanzitutto dai danni che provoca alle pareti interne di un edificio. L’intonaco e la vernice possono deteriorarsi e qualsiasi carta da parati tende a staccarsi.

Macchie di muffa, incrostazioni sulle pareti, ambienti insalubri sono gli effetti più comuni di questa tipologia di umidità, che si manifesta in modo ancora più evidente durante i mesi freddi e piovosi. Esternamente la malta può sgretolarsi e sulle pareti possono comparire macchie bianche.

La maggior parte delle persone nota prima un problema con l’umidità di risalita sulle pareti interne. Le macchie di muffa appaiono fino a un metro sopra il battiscopa. In alcuni casi molto rari, l’acqua può superare questo punto.

L’altezza raggiunta dall’acqua dipende da diversi fattori. Questi includono la struttura dei pori dei mattoni e della malta e il tasso di evaporazione. La muratura contenente un’alta percentuale di pori sottili consentirà all’acqua di salire più in alto rispetto a quella meno porosa. L’umidità di risalita può verificarsi fino a 1,5 metri e anche oltre, in alcuni casi molto rari.

Le cause dell’umidità di risalita

La causa principale dell’umidità di risalita si ha quando il vapore acqueo proveniente dal terreno risale per essere assorbito dai materiali porosi della struttura – fondazioni e murature – dell’edificio. Questo fenomeno di umidità che sale dal sottosuolo si chiama risalita capillare e il suo principale effetto è il raffreddamento dell’aria all’interno dell’abitazione.

In inverno, con le piogge, il terreno si allaga e l’umidità del suolo raggiunge le fondamenta sotto i muri. L’acqua entra in contatto con il muro e, per effetto di adesione, inumidisce il muro e inizia la sua risalita.

L’umidità di risalita è un problema serio?

L’umidità di risalita può essere un problema serio, poiché se non trattata a lungo andare può portare a problemi strutturali. I danni che provoca all’intonaco, al pavimento e alle finiture decorative, nonché l’odore, ne rendono anche molto sgradevole la convivenza.

Come per la maggior parte delle forme di umidità, l’umidità di risalita non fa bene alla salute, peggiorando notevolmente alcune condizioni respiratorie. Può anche comportare una maggiore perdita di calore, facendo lievitare i costi delle bollette energetiche.

I trattamenti più efficaci per evitare ed eliminare l’umidità di risalita

Sono diversi i trattamenti per combattere, ma anche per prevenire, l’umidità di risalita. È possibile, ad esempio, applicare intonaci e vernici evaporanti alle pareti oppure praticare una serie di fori nei quali iniettare resine impermeabilizzanti.

Euwork mette a disposizione un ciclo risanante per ripristinare i muri ed evitare l’insorgere del problema. Tra questi c’è Keybol, un additivo aerante utilizzato per intonaci macroporosi impiegati per il risanamento di strutture soggette ad umidità di risalita. Con KeyBol è possibile produrre malte preconfezionate altamente traspiranti, in grado di mantenere un’ottima lavorabilità nel tempo. KeyBol riduce il peso specifico delle malte tradizionali rendendole idonee a trattamenti di risanamento di strutture umide.

Molto utile contro l’umidità di risalita è Ecorisan Beige, un intonaco deumidificante macroporoso fibrorinforzato e naturale per interni ed esterni composto da calce idraulica naturale NHL 3.5, certificata secondo la norma EN 459-1. L’aggiunta di additivi atti ad aumentare la formazione di micro e macrobolle di aria, conferisce all’intonaco ottime caratteristiche di permeabilità al vapore. Grazie alle sue caratteristiche di traspirabilità e di resistenza al fenomeno della cristallizzazione salina, risulta ideale per l’impiego in strutture soggette ad umidità di risalita e per l’utilizzo di bioedilizia.

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